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Zuppa di pesce
Il pesce è un alimento sano e andrebbe mangiato almeno tre volte a settimana. Ovviamente non è semplicissimo da cucinare, ma con un po’ di pazienza e attenzione si possono ottenere dei piatti favolosi.
Come la zuppa di pesce: una ricetta classica, perfetta con diversi pesci a seconda della stagione e del pesce fresco che si trova in pescheria.
La nostra versione della zuppa di pesce è facilissima, perfetta anche per il periodo estivo se consumata tiepida, ottima con il suo brodino profumato in cui inzuppare il pane! : D°°°
Ingredienti
per 4 persone
6 scampi
1 moscardino piccolo (200 g)
180 g di filetti di merluzzo (senza pelle e senza lisca)
180 g di seppie
2 pomodori a grappolo grandi
1 porro piccolo
1 carota
1 cucchiaino di grani di pepe nero
250 ml di vino bianco secco + 1/4 di bicchiere
1/2 succo di limone
2 foglie di alloro
1 spicchio d’aglio
1 filo d’olio
prezzemolo fresco q.b.
pane di grano duro per servire
I pesci ustai in questa zuppa possono variare in base a quello che trovate in pescheria, fatevi conigliare dal vostro pescivendolo. E soprattutto fatevi pulire da lui tutto il pesce, in modo da non avere problemi poi a casa.
In ogni caso, sciacquate tutto il pesce sotto acqua corrente prima di cucinarlo.
Per gli scampi eliminate il guscio lungo il dorso (figura 1 e 2) lasciando la parte della testa e la coda. Individuate al centro in prossimità della coda un filetto scuro (è l’intestino) e con l’aiuto di uno stuzzicadenti tiratelo fuori (figura 3).
Tagiate a pezzi i filetti di merluzzo, ma prima assicuratevi che non vi siano spine nella carne. Passate il dito sulla superficie del filetto e se percepite al tatto una spina, estraetela con l’aiuto di una pinzetta.
Il moscardino dovrà essere privato della sacca con l’inchiostro e soprattutto del “dente” posto all’interno della testa. Questo lavoro è meglio se è il pescivendolo a effetuarlo.
Portate a ebollizione dell’acqua in una pentola. Versate i pomodori su cui avete praticato un’incisione a croce, lasciateli un minuto in acqua bollente, quindi scolateli e fateli raffreddare leggermente. Pelateli, tagliateli a spicchi, eliminate la parte centrale con i semini e riducete a pezzetti la polpa. Tenete da parte.
In una pentola capiente versate 1,5 litri d’acqua. Mettetela sul fuoco e versate il porro tagliato a rondelle (usate solo la parte bianca), la carota pelata e tagliata a pezzetti, i grani di pepe, il vino bianco, il succo di limone e le foglie di alloro.
Portate a ebollizione l’acqua e versate solo due degli scampi. Aggiungete anche il moscardino, ma prima di immergerlo totalmente, fate toccare per due o tre volte i tentacoli con l’acqua calda in modo che si arricciolino alla perfezione (figura 4, 5 e 6).
Immergete il moscardino e fate cuocere a fuoco basso per circa 25 minuti.
Se avete a disposizione delle lische di pesce, potete usarle per insaporire il brodo.
Nel frattempo, scaldate l’aglio in una padella con un filo d’olio. Aggiungete gli scampi fateli rosolare da entrambi i lati e sfumate con il 1/4 bicchiere di vino bianco. Fate evaporare il vino, spegnete la fiamma e tenete da parte.
Terminata la cottura del brodo, scolate il moscaridno fatelo raffreddare, tagliatelo a pezzetti e mettetelo da parte.
Filtrate tutto il brodo ottenuto, in modo da ottenere un liquido senza residui. Continuate a far bollire questo liquido su fuoco basso, aggiungete i pezzetti di merluzzo e cuocetelo per un minuto. Infine aggiungete le seppioline tagliate a pezzetti e continuate la cottura per un altro piaio di minuti.
Spegnete il fuoco. Servite la zuppa mettendo in ogni piatto un po’ di pomodori tagliati in precedenza, alcuni pezzetti di moscardino, degli scampi, versate la zuppa nei piatti e concludete con del prezzemolo fresco tritato e del buon pane di grano duro.