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Pasta con calamari
Era un po’ di tempo che volevamo proporre sul blog la ricetta della Calamarata, uno dei primi piatti a base di pesce che più preferiamo (sarà perché i calamari non hanno gusci o spine, quindi sono comodissimi da mangiare con la pasta) e l’altro giorno siamo tornati felici e contenti dalla pescheria con il nostro calamaro fresco fresco.
Abbiamo iniziato a cucinare e… cavoli non avevamo la pasta adatta, cioè quel formato tipo anelli che è tipico della Calamarata!
Eravamo convinti di averlo da tempo in dispensa, ma probabilmente l’abbiamo divorato in chi sa quale occasione!
Poco male, per fortuna la nostra dispensa è comunque sempre ben fornita, abbiamo quindi optato di accompagnare i calamari con un formato di pasta insolito, ma visivamente perfetto, dono dei nostri amici Daniela e Roberto da Firenze: non a caso, il tipo di pasta si chiama “i gigli”.
Ecco quindi la ricetta della pasta con i calamari, che non chiameremo calamarata per non offendere i puristi: in ogni caso il sapore è il top e poco importa se sono gigli, anelli, paccheri o maccheroni! ; )
Ingredienti
per 2 persone
1 calamaro pulito (circa 250 g)
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
2 spicchi d’aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
10 pomodori ciliegino
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
1/2 peperoncino piccante fresco
sale q.b.
pepe nero macinato
1 ciuffo di prezzemolo
Se non sapete come fare, vi consigliamo di farvi pulire il calamaro dal vostro pescivendolo. In ogni caso, una volta pulito, lavatelo sotto acqua corrente ed eliminate la pelle tirandola.
Tagliate le ali e i tentacoli a pezzetti, mentre riducete ad anelli la sacca. Tenete da parte.
Scaldate l’olio, gli spicchi d’aglio e il peperoncino a pezzetti (regolatevi in base a quanto tollerate il piccante) in una padella capiente. Dopo un minuto aggiungete il concentrato di pomodoro e il calamaro. Fate rosolare per un paio di minuti, quindi sfumate con il vino bianco.
Aggiungete i pomodori tagliati a metà, aggiungete una presa di sale e del pepe nero, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa 15 minuti. Se il sugo dovesse seccarsi eccessivamente, allungatelo con un po’ di acqua della pasta che andrete a preparare in contemporanea.
Infatti, nel frattempo portate a ebollizione l’acqua, salatela e calate la pasta cuocendola seguendo i minuti indicati sulla confezione (regolatevi in base alla cottura dei calamari).
Scolate la pasta e fatela saltare nel sugo con i calamari. Servite subito spolverizzando con del prezzemolo fresco tritato e aggiungendo un filo d’olio extravergine in più.