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Peperoncini sott’olio
Per noi la cucina è una passione che va condivisa, soprattutto con gli amici con cui amiamo scambiare idee e ricette.
Molto spesso da questi confronti nascono le delizie che pubblichiamo sul blog, ma a volte ci capita anche di chiedere direttamente ai nostri amici di venire a preparare le loro prelibatezze nella nostra cucina.
E’ nata così la rubrica Ospiti in cucina e oggi vi presentiamo una coppia fantastica, Miriam e Antonio: sono due ragazzi pugliesi (lei di Bari, lui di Lecce) che come noi vivono a Milano.
Sono appassionati di cucina, di musica, di viaggi, di mercatini vintage, di baffi folti e tante, tantissime altre belle cose da hipster: per questo li adoriamo e li troviamo sulla nostra stessa lunghezza d’onda.
La ricetta che abbiamo realizzato con loro è un cavallo di battaglia di Antonio che adora i piatti super piccanti. Proprio per avere a disposizione tutto l’anno la bontà dei peperoncini estivi, prepara queste favolose conserve di peperoncino sott’olio.
I peperoncini sott’olio durano tutto l’anno se preparati seguendo le dovute accortezze e sono buonissimi da servire come aperitivo o antipasto semplicemente su bruschette o sulle “frise” pugliesi.
Ecco la ricetta di Miriam e Antonio, che ringraziamo di cuore per averla condivisa qui con noi!
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Ingredienti
500 g di peperoncini freschi
350 g di coste di sedano
6 spicchi di aglio grandi
1 manciata di capperi sotto sale
1 litro di aceto di vino bianco
1 bicchiere d’acqua
olio extravergine d’oliva in abbondanza
foglie di menta fresche
Prima di cominciare, procuratevi dei barattoli a chiusura ermetica con la guarnizione nuova. Lavateli con acqua e sapone, risciacquateli e poi metteteli in una pentola capiente foderata con un canovaccio pulito. Utilizzate il canovaccio in modo da isolare i barattoli e non lasciarli a diretto contatto tra loro.
Riempite la pentola con acqua fredda, fino a coprire tutti i barattoli, ricoprite la superficie con il canovaccio e portate sul fuoco per far bollire l’acqua. Dopo 15 minuti di bollore, spegnete il fuoco e fate raffreddare l’acqua senza toccare i barattoli.
Quindi, con le mani pulitissime (o meglio ancora se con delle pinze, come fa Miriam nella foto), trasferite i barattoli capovolgendoli su un canovaccio pulito (potete anche usare della carta assorbente da cucina) per farli asciugare completamente.
E adesso inizia la preparazione vera e propria!
Sciacquate i capperi per eliminare il sale in eccesso e scolateli per bene.
Tagliate via i rami dai peperoncini e pulite questi ultimi strofinandoli con un panno pulito inumidito: per fare queste operazioni dotatevi di guanti monouso (come quelli da killer di Antonio, anche se lui dice che sono da tatuatore).
Sbucciate l’aglio e tagliatelo in tanti piccoli pezzetti.
Lavate accuratamente le coste di sedano, asciugatele, tirate via i filamenti e tagliatele come l’aglio in piccoli cubetti.
Procedete ora ad affettare i peperoncini (mi raccomando arieggiate per bene la cucina, perché i peperoncini potrebbero creare qualche problema di respirazione se molto forti).
Una volta ridotti a rondelle, sfregateli tra le mani per eliminare qualche semino in eccesso e trasferiteli in una ciotola capiente.
Aggiungete nella ciotola anche i capperi, il sedano e l’aglio, quindi mescolate per amalgamare tutti gli ingredienti. Versate l’aceto e l’acqua fino a coprire a filo e lasciate riposare il tutto per 12 ore!
Trascorse le 12 ore, scolate i peperoncini dal loro liquido di ammollo. Lasciateli nello scolapasta, copriteli con un piatto e appoggiatevi sopra un barattolo pesante: lasciate riposare ancora in questo modo per almeno 6 ore, in modo che i peperoncini rilasciano completamente il liquido assorbito in precedenza.
Tamponate i peperoncini con della carta assorbente da cucina e distribuiteli nei vasetti sterilizzati in precedenza. Schiacciate per bene il contenuto dei vasetti, aggiungete qualche foglia di menta lavata e asciugata, quindi coprite con dell’olio a filo.
Lasciate che l’olio riempia ogni spazio vuoto all’interno del vasetto per qualche minuto e, in caso, aggiungete altro olio per coprire perfettamente tutto il contenuto.
Chiudete ermeticamente i vasetti. Dopo qualche ora, controllate nuovamente che il livello dell’olio non sia diminuito. In caso aggiungetene ancora.
Conservate i vasetti di peperoncini sott’olio in un luogo fresco e buio, si manterranno per circa un anno.
All’occorrenza servite i peperoncini su frise o bruschette, facendo attenzione a mantenere il contenuto avanzato nei vasetti sempre sotto al livello dell’olio.
Modigliani
3 ottobre 2014 at 16:36
Carina la nuova rubrica!! A casa mia i peperoncini piccanti sono amatissimi! Ahahah! Quei guanti a me ricordano Willy Wonka di Burton(che però sono violaaa) :DD
admin
8 ottobre 2014 at 11:17
Modigliani, ti aspettiamo nella nostra cucina per ospitare una tua ricetta!! : D