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Spiedini di salmone in agrodolce
Spiedini di salmone in agrodolce
L’altro giorno abbiamo provato una ricetta appuntata su un vecchio quadernino, francamente non sappiamo neanche la fonte. Per fortuna ricordavamo che era incredibilmente buona: gli spiedini di salmone in agrodolce!
Gli spiedini di salmone in agrodolce sono un piatto dal tocco orientale, grazie ai sapori contrastanti e delicati. Perfetti per le grigliate più originali!
Ingredienti
600 g di filetto di salmone fresco senza pelle
1 grosso porro
2 cucchiai di salsa di soia
1/2 bicchiere di sakè (in alternativa vodka)
5 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino di aceto di mele
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato (oppure 1/2 cucchiaio in polvere)
Prendete dei filetti di salmone piuttosto spessi e regolari e tagliateli a dadi utilizzando un coltello ben affilato.
Lavate il porro, tagliate la parte finale e il ciuffo iniziale e praticate un’incisione su un lato. Ricavate così tante foglie.
Scottate queste foglie un po’ per volta in acqua bollente per un minuto circa ognuna.
Utilizzate le foglie scottate per avvolgere i dadi di salmone, eventualmente tagliandole in strisce per adattarle meglio.
Infilzate il salmone e il porro con uno spiedino di legno. Componete ogni spiedino con tre o quattro dadi di salmone.
Una volta terminato tutto il salmone, preparate la marinata: in un contenitore ermetico abbastanza capiente versate lo zucchero di canna, la salsa di soia, l’aceto di mele, il sakè, l’aglio tritato e lo zenzero grattugiato. Mescolate e adagiate gli spiedini nella marinata.
Chiudete il contenitore e fate riposare in frigo per almeno 2 ore, andando di tanto in tanto a girare gli spiedini.
Trascorso il tempo della marinatura, cuocete gli spiedini su una griglia o in alternativa su una padella antiaderente fino a quando il salmone vi sembrerà cotto.
Scaldate in un pentolino la marinata avanzata e fatela ridurre leggermente. Servite insieme agli spiedini cotti con l’aggiunta eventualmente di un lime a spicchi.
